In attesa che tutta la redazione abbia visto Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, iniziamo a condividere le nostre prime impressioni dopo le anteprime stampa a cui abbiamo partecipato a Milano e Roma.
Federico Bracchi:
E’ passata giĆ qualche ora dalla visione di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, film che aveva l’intenzione di chiudere la saga iniziata piĆ¹ di 40 anni fa. E’ chiaro che le emozioni sono tante e i pensieri altrettanti ma ĆØ opportuno iniziare a tirare delle conclusioni sulla pellicola diretta da JJ Abrams, anche co-sceneggiatore con Chris Terrio.
Dopo aver giocato sul sicuro con Il Risveglio della Forza (e no, quello non era fan-service), il regista decide di cambiare registro, ironizzando – con classe e senza mai essere irrispettoso – non solo su Gli Ultimi Jedi ma anche sul suo stesso Episodio VII. La volontĆ ĆØ chiara, il messaggio pure: guardate che vi ho ascoltato negli ultimi 4 anni.
Proprio cosƬ facendo si rende ormai definitiva l’idea che questa trilogia sia stata fatta a braccio e, nello specifico caso di questa pellicola, prendendo l’onda delle discussioni e degli hashtag su cui piĆ¹ si ĆØ acceso il dibattito (alla conclusione del film capirete).
Un difetto chiaro nella realizzazione stessa del progetto che Abrams stava riuscendo a superare, questa volta sƬ, grazie a strizzatine d’occhio e fan-service vero e potente. Ma proprio quando sembrava che il film stesse per fare il balzo che lo avrebbe portato a conquistare la quasi totalitĆ del fandom, i creatori hanno deciso di tirare il freno e non giocarsi le carte migliori che avevano a disposizione nel mazzo.
Complessivamente ĆØ quindi un SƬ o un No? La risposta piĆ¹ sincera ĆØ un “NƬ” o un SƬ ma… Per un voto piĆ¹ preciso e per delle considerazioni piĆ¹ approfondite ci rivediamo alla Multirecensione!
Rebecca Micol Sergi:
L’Ascesa di Skywalker ĆØ un film visivamente potente e audace. JJ ha ascoltato una fetta di pubblico. Forse li ha ascoltati anche troppo. E forse, ha dimenticato qualcuno per strada. In piĆ¹ di una occasione ha ripetuto di aver osato piĆ¹ di ogni altro film, ma ĆØ davvero cosƬ? Il problema sta in alcune scelte di sceneggiatura troppo forzate e che pongono un freno a quello che poteva essere un solido ponte tra il passato e la novitĆ assoluta. L’Ascesa di Skywalker ĆØ un bel film, ma…
Ci rivediamo prossimamente, in una recensione di piĆ¹ ampio respiro – e magari un attimino piĆ¹ spoilerosa! – per parlare nel dettaglio di questo e molto altro!
Gabriel “Gheb” Valenti:
Devo ammettere che sin dal primo trailer questo film mi aveva dato lāimpressione di essere un film āfurbettoā, figlio del malcontento post Episodio 7 – Episodio VIII eĀ SOLO, che cercava di far felici tutti i fan con una storia che collegasse tutti e 9 i film.
Vedere il film ha confermato in parte le mie teorie: ci troviamo di fronte un film godibile che emoziona, fa ridere ed appassiona nei momenti giusti ma al contempo il regista JJ Abrams infarcisce troppo la storia.
Lo spettatore in queste due ore e poco piĆ¹ viene letteralmente travolto da unāonda di informazioni, domande ed accadimenti che sarebbe stato meglio diluire per tutti e tre i film. CosƬ facendo ĆØ stato dimostrato che la storia andava avanti un film alla volta, e dopo il grande esempio dato con il MCU, non mi aspettavo un trattamento simile per Star Wars.
Altra nota dolente la colonna sonora, che rimane del tutto dimenticabile (o assente) in numerose scene e si fa sentire prevalentemente con riproposizioni di temi noti della trilogia.
Lungi da me sconsigliare la visione di questo film, ma ci si trova evidentemente di fronte al capitolo piĆ¹ debole della trilogia, che preso in considerazione con gli altri film svela il fianco a numerose debolezze ed incongruenze che spero vengano chiarite in futuro con l’ormai classico fumetto/libro esplicativo.
Appuntamento quindi per la nostra recensione del film che uscirĆ non appena tutta la redazione avrĆ visto il film e soprattutto per LunedƬ 23 che ne discuteremo Live!