I Trasporti Jawa
di _raf_ Nerepok
Chi, guardando Guerre Stellari, non si è chiesto cosa ci facessero quegli esserini alti un metro ed un chewing gum su quei trasporti giganteschi? Ebbene, ecco descritte la storia e le tecnologie di questi bestioni, lunghi 36.8 metri, alti 20, capaci di contenere 50 Jawas dell'equipaggio, 300 Jawas passeggeri, 1500 droidi e 40 tonnellate di carico.

I Trasporti Corelliani da Scavo Minerario, meglio conosciuti su Tatooine come Trasporti Jawa (Sandcrawlers nella versione originale), portati sul pianeta dai primi coloni, sono attualmente usati quasi esclusivamente dai Jawas per muoversi da un capo all'altro del Mare delle Dune e delle altre desertiche distese del pianeta. Inizialmente progettati per scavi minerari, questi trasporti furono abbandonati quando l'avventura dei minatori su Tatooine fallì definitivamente. I primi coloni di Tatooine, infatti, sondarono in lungo e in largo i deserti del pianeta, fronteggiando le tempeste di sabbia e le creature che incontrarono, cercando preziosi minerali, impiegando interi "eserciti" di Trasporti Sandcrawler per scavare miniere sempre più profonde. Col passare del tempo, però, ci si accorse che i minerali di maggior valore erano più facili da trovare in superficie che in profondità. I Sandcrawlers furono così abbandonati nel deserto. Poco dopo, i Jawas ne presero il controllo, modificandoli e riparandoli quando necessario, per adattarli alle loro esigenze.

Dentro ogni Trasporto, i Jawas hanno creato un vasto labirinto di nicchie, dove i piccoli umanoidi mangiano, dormono e immagazzinano tutto quello che trovano nel deserto.

I Jawas infatti sono famosi per essere esperti meccanici e progettisti: saprebbero mettere insieme un droide funzionante usando una sorprendente varietà di pezzi di scarto.
Grazie allo spesso rivestimento di metallo, molto denso, i Trasporti Jawa sono virtualmente inarrestabili; i Jawas sono così protetti dai loro naturali nemici, i Predoni Tusken (meglio noti nel Bel Paese come Sabbipodi) e dagli altri pericoli del deserto di Tatooine. Tuttavia, le Truppe d'Assalto Imperiali (Stormtroopers) hanno dimostrato come neanche i Trasporti Jawa possano resistere alle potenti e precise raffiche blaster dei loro fucili E-11 (vedi numero 9 di GS.Net).

Vediamo ora nel dettaglio come funziona un Trasporto Jawa:


Cliccare sull'immagine per ingrandirla


I Trasporti Jawa si muovono grazie ad un motore a vapore di fusione, formato da una camera di combustione, dove le rocce raccolte vengono frantumate (dapprima con un frantumatore al laser, successivamente polverizzate meccanicamente) e poi fuse, per produrre vapore, che giunge in pressione alla trasmissione primaria, muovendo i cingoli posteriori. Purtroppo l'impianto della trasmissione, progettato ad elevata resistenza meccanica, non ha reso possibile, nemmeno ai Jawas, inserire un sistema sterzante per i cingoli posteriori, il che limita la mobilità del mezzo, rendendo più problematiche le manovre strette. Tuttavia, la resistenza della trasmissione, se da una parte penalizza la mobilità, dall'altra permette al Trasposto Jawa di raggiungere i 30Km orari praticamente su ogni terreno. I repulsori elettrostatici dei cingoli (le tre fessure sul lato di ogni cingolo) tengono alla larga dalle meccaniche sabbia e quant'altro potrebbe infiltrarvisi, danneggiandole. I generatori, situati nella parte posteriore, sebbene piuttosto ingombranti, alimentano tutto il Sandcrawler, dai frantumatori, all'impianto di fusione, a quello di purificazione, che estrae il minerale dalle rocce fuse. Il generatore secondario alimenta tutto l'impianto elettrico, dalle luci, interne ed esterne, ai dispositivi di controllo, ai sensori, gru e sollevatori interni, ecc... Un generatore a parte invece alimenta il tubo ad aspirazione magnetica, che necessita di grandi potenze, essendo progettato per sollevare minerali anche molto densi (ne sa qualcosa C1P8!). Tale generatore, situato direttamente sopra il tubo, ha anche funzione energetica di emergenza. In ogni caso, sopra la trasmissione primaria si trovano quattro celle energetiche, che possono alimentare i sistemi base (insomma, non manca certo energia in questi Trasporti Jawa!).

Nella parte anteriore dei Trasporti Jawa si trova invece un enorme magazzino, equipaggiato con un'infinità di nastri trasportatori, gru e attrezzature meccaniche di ogni genere, molte delle quali aggiunte dai Jawas stessi. Nell'interno si può trovare di tutto: vaporatori di condensa abbandonati e successivamente riparati dai Jawas, pezzi recuperati da relitti di astronavi precipitate, affiorati dalla sabbia dopo le frequenti tempeste dei deserti di Tatooine, droidi catturati o rubati, molti dei quali in pezzi. Dove una volta veniva immagazzinato il minerale estratto, si trova un grande cantiere che sforna droidi, apparecchiature riparate e quant'altro, pronti da vendere al miglior offerente.


La rampa frontale, mossa da estensori idraulici, viene aperta per la vendita o per caricare relitti o qualsiasi pezzo non possa essere imbarcato con il tubo ad aspirazione magnetica. Generalmente, nel vano inferiore vengono imbarcati i droidi funzionanti destinati alla vendita, mentre nel vano superiore, quello più grande e attrezzato, vengono portati i pezzi di maggiori dimensioni o sui quali sono necessari interventi da parte dei Jawas. Per trasportare il materiale al vano superiore ci si avvale di una gru meccanica e di un nastro trasportatore, che porta i pezzi direttamente nell'interno.

Un altro apparato dei Trasporti Jawa che ha subito forti modifiche da parte dei nuovi "padroni" è stata la cabina di controllo: divisa in due piani, quello inferiore dove si segna la rotta e si disegnano carte delle zone esplorate e quello superiore, di vero e proprio controllo del Trasporto. Forti modifiche hanno subito appunto i controlli, adattati alle capacità e... ehm... all'altezza dei piloti ed il complesso sistema di sensori, posti sotto la cabina stessa, notevolmente ampliato e modificato dai Jawas al fine di rilevare tutti gli eventuali pericoli o rottami utili a 360°, con un discreto raggio d'azione. Tali caratteristiche variano da Trasporto a Trasporto, a seconda delle capacità e della fortuna nel trovare i pezzi necessari della tribù Jawa che ne è "proprietaria".

Essendo stati costruiti in tempi remoti, i Trasporti utilizzano tecnologie non proprio all'avanguardia: i generatori molto ingombranti, seppur potenti e affidabili, il motore a vapore, ecc... Tuttavia, non vi sono solamente aspetti negativi, in tutto ciò: il motore a vapore, ad esempio, non è tecnologicamente avanzato, ma garantisce una potenza e una resistenza tali da renderlo veramente notevole e permette di svolgere, oltre alla funzione motrice, anche quella di estrazione dei minerali.

Tranne i Jawas stessi, nessuno sa esattamente quanti siano i Trasporti ancora funzionanti. Raramente sono stati visti viaggiare insieme, sebbene si dice che una volta l'anno si riuniscano in una località segreta del Mare delle Dune: a queste adunanze (sempre secondo voci) ogni tribù Jawa apre il suo Trasporto e scambia le merci con gli altri.



ARCHIVIO IMMAGINI