Le Interviste Impossibili di G.S.Net

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Yoda

 

 

Maestro Jedi da più di 800 anni, membro anziano del Consiglio degli Jedi durante il periodo aureo della Repubblica, è sopravvissuto alla strage ordita dai Sith nella Guerra dei Cloni. Ha accettato di addestrare Luke Skywalker guidandolo alla scoperta delle proprie capacità e soprattutto della propria missione: riportare l’equilibrio nella Forza e la pace nella galassia. Alla fine l’abbiamo visto scomparire e unirsi alla Forza ne Il Ritorno dello Jedi

 

Usando la Forza di cui ha scorte in abbondanza, GSNet è riuscita a mettersi in contatto con lui, ed il Maestro non si è sottratto alle domande, a volta deliberatamente provocatorie, della nostra inviata speciale, svelandoci gli aspetti più inediti e insospettabili della sua lunghissima vita, dei suoi celebri allievi, e delle abitudini e i segreti dei cavalieri Jedi, con quell’immancabile pizzico di simpatica ironia salace e pungente, e quell’aspetto solo in apparenza burbero, ma fonte di autentica saggezza, che lo ha sempre contraddistinto.

GSNet: Maestro, siamo onorati di quest’incontro.

Yoda: No, no, no... questo mio onore... no, un momento... onore questo è... no, non così... questo è onore… insomma, anche per me!

GSNet
: Ci permettiamo di cominciare proprio dalla sua particolare grammatica. È tipica della sua razza oppure è una tecnica Jedi che ha appreso in seguito?

Yoda
: Molta insolenza io avverto in voi. Di quella bisogno non avete. Così sicuri voi siete che questo modo di parlare buffo e strano sia? Hmmm? Infinite e misteriose sono le vie della Forza...

GSNet
: Anche per quanto riguarda la grammatica ?

Yoda
: Tutto c’entra !

GSNet
: D’accordo, non insistiamo, ma lei, Maestro, senza dubbio non ignora il fatto che nessuno conosce con esattezza la sua razza. Vuole dirci qualcosa in merito?

Yoda
: Oh, questo non posso rivelare o una forte penale a George Lucas pagare mi toccherà!il Maestro ci è sembrato insolitamente allegro....

GSNet: Ci dica almeno se sono tutti come lei...

Yoda
: Così alti e belli intendi tu? (ridacchia un po’)

GSNet
: Ehm... più o meno. Lei occupa, o quanto meno ha occupato, una posizione di rilievo nel Consiglio degli Jedi. Vuole spiegarci qual è il criterio di scelta di un membro del Consiglio?

Yoda
: Le solite cose più o meno: serissima mente e fortissimo impegno... ma questo già voi conoscete.

GSNet
 : Sì, in effetti sì. Immagino siano richieste qualità come saggezza, diplomazia, pazienza...

Yoda
: Certo, ma la più importante di tutte omesso tu hai.

GSNet
: E sarebbe?

Yoda
: La generosità.

GSNet
: Oh, sì certo, è importante riconoscere l’importanza del prossimo, soprattutto quando convivono insieme così tante razze...

Yoda
: No, no, non dato retta mi hai. Nel Consiglio è importante essere generosi e non tenere per sé le cose. Insomma molto lunghe sono le nostre riunioni, molto vi è da discutere e da decidere... e nessuno offre mai un caffè, una caramella, che so. Ma per gli Jedi anche tempo di mangiare c’è!

GSNet
 : D’accordo Maestro, non si arrabbi e posi il bastone. Faremo sapere al Tempio le sue lamentele, promesso.

Yoda
: Hmmm... una forte bugia io sento in te!

GSNet
: No, no, garantito! Se vuole ci sputiamo pure sulle mani in segno di giuramento...

Yoda
: Questo necessario non sarà.

GSNet
: Grazie, in effetti ci faceva un po’ schifo. Ora, se la sente di parlarci un po’ dei suoi allievi? Di quelli che conosciamo anche noi, beninteso, non di tutti quelli che ha addestrato in più di 800 anni!

Yoda
: Obi-Wan Kenobi e Luke Skywalker intendi tu, hmm?

GSNet
: Proprio loro. Tra l’addestramento di Obi-Wan e quello di Luke è passato molto tempo. Vuole raccontarci qualcosa di inedito? Qualcosa che ancora non sappiamo su di loro, sul loro apprendistato. Lei era un Maestro severo?

Yoda
: "Disce atque discede", conosci tu questo detto? No? Neanch’io! Ah, sì, "Impara o vattene" mi suggeriscono. Ecco, questo a entrambi ho detto... e poi fermare li ho dovuti perché se ne stavano andando sul serio. Severo ho tentato di essere, e con Obi-Wan ha funzionato: talmente impressionato è stato dal mio insegnamento che poi ha tentato lo stesso con Anakin Skywalker... visto il risultato? Con il giovane Skywalker allora un’altra strada ho tentato, ma quello sprovveduto neanche riconosciuto mi ha, quando a lui mi sono presentato!

GSNet
: Beh, Maestro, si metta nei suoi panni, gli stava rubando la merenda!

Yoda
: E allora? Uno Jedi bisogno di mangiare non ha.

GSNet
: Ma come? Lei prima aveva detto...

Yoda
: Sbagliato mi sono, volevo dire un Padawan, un apprendista.

GSNet
: Se da un lato non fa meraviglia che gli Jedi abbiano rischiato l’estinzione, molti sono invece rimasti un po’ sorpresi dal fatto che gli Jedi, reputati i guardiani della pace nella galassia, portino armi con sé e siano conosciuti come potentissimi guerrieri... Lei come spiega questo apparente paradosso?

Yoda: Beh, mettiamola così: con le buone maniere si ottiene tutto, ma con le cattive il doppio!

GSNet: E le spade laser ? Tutti sanno che uno Jedi armato di spada laser è quasi invincibile.

Yoda: Prima vederci dovevi quando i bazooka nucleari portavamo. Allora sì che potenti davvero eravamo, ma poi sai, la Convenzione di Alderaan... finita la festa!

GSNet: Comprendiamo… però lei, Maestro, la spada non la porta...

Yoda: Oh, bisogno di questo io non ho. La Forza è mio alleato e un potente alleato essa è... specie quando mi circonda di Jedi armati che fanno a fettine chiunque provi ad avvicinarsi!

GSNet: D’accordo, cambiamo argomento. Jedi contro Sith: il lato Luminoso contro il lato Oscuro. Da quanto tempo va avanti questa guerra?

Yoda: Oh, dai tempi dell’antenato del nonno di mio nonno, suppongo. Non so, io nato ancora non ero e già 900 anni ho! Ricordo però che una volta una partita a carte spaziali abbiamo provato, per risolvere la faccenda.

GSNet: E com’è finita?

Yoda: Il Sith stava barando, il Jedi una perturbazione nella Forza ha avvertito, entrambi hanno acceso le spade laser e le carte hanno bruciato!

GSNet: Mi pare di capire che lei avesse un’idea migliore.

Yoda: Sicuro. Una bella partita a scacchi tra il Sith e un Wookie. Vediamo se a barare ancora provava! Tutto prima di iniziare già finito sarebbe stato.

GSNet: Già, e noi non avremmo avuto la migliore saga di fantascienza di tutti i tempi. Ringraziamo il buon George Lucas che l’ha pensata diversamente.

Yoda: Ah (le orecchie gli si ingrossano e gli si tendono verso l’alto)! Quel nome davanti a me pronunciare più non dovete! Sparire mi ha fatto, tolto di torno sul più bello!

GSNet: Scusi, ma perché? Non mi dica che non si è divertito a tornare come spirito finale, insieme ai suoi allievi.

Yoda: Fare lo spirito non così bello come vivere è. E poi il banchetto finale degli Ewok perso mi sono!

GSNet: Capisco. Torniamo un momento alla questione delle manifestazioni dei Jedi dopo la morte. Cos’è successo a Qui-Gon Jinn? I fan non capiscono e vorrebbero sapere. Ce lo può svelare lei? Perché non è più visibile, come lo sono gli altri Cavalieri Jedi dopo la morte?

Yoda: Un grande guerriero egli era, ma avventato e disattento. E così la polvere colorata ha dimenticato e la sua presenza notata non è stata.

GSNet: La sua presenza? Perché, dov’era?

Yoda : Ma, secondo voi, chi è stato a disarcionare Jar-Jar durante la parata finale? Eh, eh, eh… troppi guai quel Gungan combinato gli aveva e come si dice nel Consiglio: "Jedi sì, ma fessi no!"

GSNet: A questo punto, Maestro, non ci rimane che ringraziarla ancora una volta per la sua disponibilità, e nel salutarla le auguriamo altri 900 anni di lunga vita e prosperità.

Yoda: Grazie a voi e a GSNet, ma i film confondere non dovete. Quegli altri ridicoli sono. In giro per la galassia in pigiama se ne vanno! Perché credete voi che nell’ultimo film gli spettatori in sala si addormentavano, eh? (ridacchia e comincia a scomparire). Tempo scaduto è… Andare devo…

GSNet: Arrivederci in Episodio II, Maestro, e che la Forza sia sempre con lei!

Yoda: (ormai già svanito) Come il mio vero Maestro diceva: "Che lo sforzo sia con voi!"  

Padawan Lady Lys