Sul Simbolismo dei Colori Chiunque
abbia visto, ancorché superficialmente, i film che finora compongono
la tetralogia lucasiana, si sarà comunque accorto di un ben precisa
scelta da parte del creatore nel campo dei colori relativi ai personaggi
e non solo. Troppo facile e semplicistico sarebbe dire che soprattutto nel primo film (IV ep.) si sono voluto affrontare i due opposti avversari utilizzando il facile escamotage archetipale di "bene"-bianco contro "male"-nero. Operazione degna di un becero manicheismo a cui nemmeno Tolkien si è saputo sottrarre in passato. Soluzione, facile e ovvia per chi non ha voglia di andare oltre... Ma in Guerre stellari non è così semplice: Darth, l'oscuro Signore di
Sith (Sauron in J.R.R.T.? No, piuttosto uno spettro dell'anello. Sauron
potrebbe essere più Palpatine) è molto più complesso e non lo si può
certamente ridurre al semplice nero-tenebra-male. Luke e Ben Kenobi indossano colori chiari
(bene?) e terragni come a voler identificare un'origine popolare e
quasi plebea. Leila veste di serici abiti bianchi,
ancora una volta da contraltare all'oscurità imperiale. E infine Ian Solo, indossa entrambi i
colori, bianco e nero... dunque sarebbe incerta la sua collocazione
etica? Se Lucas avesse pensato tutto questo,
sarebbe soltanto un creatore di filmetti per la più tenera infanzia. Analizziamo meglio i colori dal loro
punto di vista simbolico. Il Nero. È sì la Notte, l'Oscurità, ma non
necessariamente il Male. Tantopiù che Lucas ripesca ancora una volta
nell'epica tradizionale nipponica dove il nero "kuro" è
considerato il colore più nobile e alto. Esso è "shibui"
cioè elegante, sobrio, essenziale. Nella nostra cultura inoltre il nero
(che come il bianco è un "non colore") non ha sempre un
valore nefasto: il nero è la "tenebra Sopralucente" con
cui viene identificato Dio, nera è la notte calda e accogliente, nero
è l'insieme di tutti i colori, nera è l'amata di Salomone. Non si
prescrive nelle festa l'abito scuro? I vestiti di gala sono neri. Nero è pure il colore del
lutto, vero, ma soltanto negli ultimi tempi. Società ben più civili
della nostra attuale hanno adottato il bianco e il viola come distintivo
per il cordoglio. La cultura latina e quella orientale considerano
segno di morte il colore bianco ad esempio. Dunque l'equazione scontata nero = male
va decisamente rifiutata. Lo stesso dicasi per il bianco indossato
dagli altri personaggi, tant'è che ne Il ritorno dello Jedi, Luke, divenuto finalmente autocosciente,
indossa mantello, tunica e cappuccio altrettanto neri quanto quelli
del suo vero padre e di tutti gli altri Sith. Eppure è un vero Jedi. Questa transmutazione simbolica in Tolkien
ad esempio non avviene, Aragorn è e rimane "lucente" dall'inizio
alla fine. Tutto ciò lo si potrebbe applicare per
ogni aspetto della saga lucasiana: Coruscant pianeta lucente contrapposto al tenebroso Sith. Ma anche
Coruscant ha le sue ombre, così come Sith è illuminato dalle fredde
luci delle sue torri d'onice. Non si può dare ombra senza luce e viceversa;
questo sembra essere il messaggio fondamentale di Lucas: tutto fa
parte di un'armonia cosmica dove bianco e nero, notte e giorno si
fondono, confondono e compenetrano
a vicenda in un eterno ritorno. Vita e Morte. Nero e Bianco. Sole e Luna. Così è per i colori delle armi Jedi:
le spade laser dei Signori di Sith sono scarlatte: colore del sangue,
dell'odio e della furia... ma anche colore di vita e azione. Quelle Jedi verdi o azzurre: glaciali
nella loro purezza. Eppure entrambi i tipo portano morte
e distruzione. E se ancora una volta volessimo vedere
quanto è complesso il simbolismo che si cela dietro l'apparente facilità
di Guerre stellari, prendiamo in esame tutto
l'esercito imperiale. Ufficiali in grigio. Colore delle nebbie
e del mondo intermedio. Soldati in bianco (ma non erano i cattivi?) Guardie personali dei Lord in rosso scarlatto. Questi tre colori ci parlano direttamente
al cuore da secoli: bianco, nero e rosso; essi sono archetipi tradizionali
inscritti in ogni cultura: sono i colori alchemici per eccellenza,
i colori delle fiabe classiche, i colori di molti vessilli del passato. Vogliamo ancora pensare che Guerre stellari sia soltanto un film? Se proprio ci tenete... (dalmazio@chiavari.newnetworks.it) |