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STARWARS: FORCE COMMANDER
di SJ_DarkTear
Dopo anni di storici e
splendidi simulatori arcade e avventure grafiche, la Lucasarts si cimenta in un genere
diverso: lo strategico in tempo reale. Lunico altro gioco strategico della
Lucasarts, fino ad ora, è stato Star Wars: Rebellion, ma limpostazione di
questo nuovo prodotto è ben diversa: la parte gestionale è ridotta al minimo, e non si
combattono battaglie tra flotte di astronavi, ma scontri sulle superfici di vari pianeti,
in modo simile, per capirci, al vecchio Command & Conquer.
Da quanto si intuisce dal demo, i protagonisti del gioco sono i due fratelli Dellis e
Brenn Tantor, entrambi ufficiali imperiali. Di volta in volta, sarete voi a muovere uno
dei due, che prenderà parte alla missione in corso (e che, ovviamente, dovrà rimanere in
vita fino alla fine, pena il fallimento degli obiettivi).
Motore del gioco
La caratteristica
principale di Force Commander è luso di un motore 3D nel
gioco: i veicoli e gli edifici in tre dimensioni sono molto ben curati,
e persino i dettagli più minuti della fanteria sono resi con precisione.
Purtroppo, il 3D presenta anche alcuni problemi: primo fra tutti, nonostante
la caterva di opzioni per cambiare inquadratura, zoomare, ruotare, ecc.,
a volte risulta difficile avere una buona visuale sulle proprie unità.
Inoltre, per riuscire ad avere unidea di cosa sta succedendo intorno
a noi, bisognerà utilizzare uno zoom abbastanza ridotto, in modo da poter
vedere un buon tratto di terreno: questo rende la fanteria poco più che
un puntino sullo schermo, e di conseguenza è difficile selezionare i soldati
con precisione, e le loro belle texture divengono pressoché invisibili.
A proposito di texture, se per edifici e unità esse sono ben realizzate,
non si può sempre dire lo stesso anche per il terreno: spesso alcuni alberelli
e altri dettagli sono bidimensionali, ma in fondo la cosa non disturba
più di tanto. Lultimo vero problema del motore 3D è il fatto che
il processore e la scheda 3D devono gestire una mole di lavoro molto maggiore,
e spesso il gioco risulterà "pesante" a meno che non abbiate
un computer dellultimissima generazione (io ho provato il demo su
un PII300 con Vodoo2 e 128MB ram, e durante le battaglie che coinvolgevano
un certo numero di unità, ho notato rallentamenti e tentennamenti del
gioco).
Caratteristiche e
comandi
Force
Commander ha alcuni elementi tipici dello strategico "tradizionale",
e qualche novità: innanzi tutto, la vostra partita si incentrerà sempre
su 3 elementi tradizionali: costruzione di una base, costruzione di unità,
raccolta di fondi per poter costruire le suddette cose.
Partiamo dalla raccolta di fondi, che è lelemento più particolare
del gioco. Infatti non avrete "harvester" o altri veicoli simili
che raccolgono materiali, avrete invece i cosiddetti Command Points (CP):
punti che vi vengono attribuiti ogni volta che distruggete unità/edifici
nemici, e fate altre azioni simili.
Le strutture
e le unità che volete "comprare", le avrete pagando il loro
costo in CP. Va detto che allinizio della partita i vostri CP sono
pari a zero, e prima di fare qualsiasi cosa dovrete aspettare che, gentilmente,
un gruppetto di ribelli si butti a kamikaze contro la vostra base, in
modo che voi li possiate massacrare e guadagnare qualche punticino (esempio:
uccidere un normale soldato ribelle vi dà 25 CP, ordinare uno Stormtrooper
vi costa 50 CP, un AT-ST 225
). Personalmente questo metodo non mi
piace molto: il fatto di dover aspettare che il nemico vi attacchi prima
di poter costruire qualsiasi cosa, non è molto piacevole, e comunque i
CP guadagnati da uno scontro sono veramente pochi, e considerando che
dovrete sia rimpiazzare le vostre perdite, sia ampliare la vostra base,
la cosa richiederà molto tempo. Inoltre, le truppe vengono distrutte
con una facilità disarmante (che fine hanno fatto i temibili Stormtrooper
imperiali?! Questi crepano come le mosche!), e persino i veicoli sono
parecchio vulnerabili: 3 o 4 fanti armati di pistola laser sono una serissima
minaccia per un AT-ST, quando invece dubito che riuscirebbero anche solo
a scalfirne la corazza (qualcuno ricorda le scene di Endor in Episodio
VI e/o gli schemi di Shadows of the Empire in cui Dash Rendar doveva
distruggere da solo un AT-ST?).
Per quanto riguarda la base, la particolarità del gioco è che tutti gli
edifici non verranno costruiti, ma vi verranno portati (dietro pagamento
dei relativi CP, ovviamente), da uno shuttle da costruzione, direttamente
dal vostro Star Destroyer che si trova in orbita intorno al pianeta. In
pratica: ordinate ledificio che volete e lo pagate in CP, aspettate
per qualche secondo lo shuttle, questo arriva e piazza lelemento
nel punto prestabilito, poi aspettate un altro po che lo shuttle
torni allo Star Destroyer, dopodiché potrete ordinare un altro "pezzo".
Attenzione, perché mentre per alcuni edifici (es. torrette) deciderete
voi la locazione, altri (centrali energetiche, edifici di controllo, ecc.)
verranno piazzati automaticamente accanto al vostro Command Center, un
grosso edifico già piazzato quando iniziate la missione. Gli svantaggi
di questo metodo sono che, oltre a non poter ordinare più di un edificio
per volta, avete un controllo limitato sulla progettazione della vostra
base. È possibile fare entrare le unità di fanteria dentro i vari edifici
per ripararle dal fuoco nemico, ma questo non sembra aumentare la potenza
di fuoco delle torrette, né cura i soldati feriti. Inoltre, le battaglie
risultano parecchio caotiche e spesso non si riesce a capire esattamente
cosa sta succedendo alle vostre truppe.
Infine, le truppe e i veicoli: a parte la già citata fragilità e i costi
esorbitanti, il meccanismo con cui li ordinate è lo stesso degli edifici:
per la fanteria avrete una apposita Landing Craft (trasporta fino a 6
Stormtrooper per volta), per i veicoli un altro trasporto più grande.
Tutte le vostre unità hanno un grado di esperienza (pari a zero appena
ordinate), che aumenta a mano a mano che lunità affronta nemici
e sopravvive. Allaumentare del grado di un soldato o di un mezzo
corrisponde un aumento dellattacco, dellenergia e della velocità,
e pare anche che divengano disponibili attacchi speciali. Va detto che
questo non è molto realistico
a parte che veicoli e truppe sono molto
meno potenti rispetto a come apparivano nei film, non si capisce perché
un AT-ST non possa utilizzare il suo lancia-granate prima di arrivare
ad un certo livello: per caso lartigliere impara il suo lavoro ad
un corso a puntate?!
Una nota: non sono riuscito a trovare il modo di riparare gli edifici
né veicoli, né di curare i soldati feriti
la cosa è parecchio irritante
considerando che una torretta costa la bellezza di 175 CP e dopo due o
tre attacchi comincerà a essere messa male, per non parlare delle truppe
che avranno vita molto breve. Penso (spero) che queste opzioni esistano
nel gioco completo!
Partita Demo
La versione
demo che ho provato include un paio di cortissimi filmati introduttivi
di ottima qualità, come sempre, ed una missione completa da giocare (peccato
che lopzione di salvataggio del gioco sia disabilitata, perciò bisogna
giocarsela tutta in una volta). Dopo un briefing sugli obiettivi, disegnato
con il motore 3D del gioco (in modo simile alcuni "filmati"
di Jedi Knight, Shadows of the Empire, ecc.), la partita
comincerà. Dotazione di partenza: una decina di Stormtrooper, un AT-ST,
un AT-PT, Dellis Tantor, e un Command Center. Obiettivi: portare Dellis
dentro un complesso ribelle che si trova dallaltra parte della mappa,
in modo che lufficiale possa impossessarsi dei dati contenuti in
un computer ribelle. Avrete CP bonus in caso riusciate a completare alcuni
obiettivi secondari.
Inizialmente dovrete resistere allattacco di qualche gruppetto di
3-4 fanti ribelli, il che non dovrebbe essere un problema. Dopo poco,
però, cominceranno ad arrivare trasporti truppe ribelli con 4-5 fanti
a bordo: attenti ai trasporti, non ho capito come (forse li schiacciano)
ma se arrivano vicino ai vostri Stormtrooper di solito li uccidono in
massa.
Questo
è il momento giusto per dedicare i vostri fondi a costruire torrette difensive
(un paio anti-fanteria e una anti-veicolo dovrebbero bastare). In ogni
caso, dopo un po di tempo i ribelli smetteranno di attaccarvi, e
a quel punto voi dovrete essere pronti a passare allattacco. La
cosa non è affatto facile in quanto i ribelli sono arroccati in varie
postazioni difensive con tanto di torrette, e data la fragilità delle
vostre truppe le vostre perdite saranno terribilmente alte. Da ricordare,
inoltre, che dato che non potrete mai salvare la vostra missione, la prima
disfatta grave vi costringerà a ricominciare daccapo.
Gli elementi che potrete ordinare dallo Star Destroyer sono veramente
pochissimi: Stormtrooper, AT-PT, AT-ST e trasporti truppe per quanto riguarda
le unità, tra le strutture invece avrete Command Center (inutile, lavete
già), tre tipi di torrette e altri due edifici, uno necessario per far
funzionare le torrette, laltro per comprare gli upgrade per gli
AT-ST (miglioramento della velocità, della corazza e del volume di fuoco).
Questultimo edificio è abbastanza inutile dato che gli upgrade costano
molto e considerando i CP che avete, sarà già tanto se disporrete di due
o tre AT-ST, per lo meno fino a metà del gioco.
Per vincere, dovrete riuscire a crearvi una buona forza di attacco, equilibrata
tra Stormtrooper, da mandare contro le torrette a-veicolo, e AT di entrambi
i tipi (per quanto gli AT-PT siano davvero oscenamente fragili, ma almeno
costano poco), che si occupino delle torrette a-fanteria e delle piccole
pattuglie di fanti ribelli: se li muovete saggiamente, gli AT riescono
a colpire i fanti da una gittata maggiore e quindi non ricevono fuoco
di risposta, ma questa tattica è possibile solo contro piccoli gruppi
e solo muovendo di continuo i vostri veicoli. Infine, se volete essere
più sicuri, potreste ordinare un paio di trasporti truppe per proteggere
i vostri Stormtrooper durante gli spostamenti.
Conclusioni
Sicuramente Force
Commander ha una bella veste grafica, e lidea di giocare a uno strategico in
tempo reale nel mondo di Star Wars è esaltante per tutti gli appassionati. In ogni caso,
dato il metodo di gioco particolare e la lentezza causata dalla grafica 3D, molti
potrebbero non apprezzare questo titolo. Sinceramente, penso che se il gioco non fosse
ambientato nelluniverso di Star Wars non lavrei neanche degnato di attenzione,
ma questo è solo il mio parere. Trovo parecchio frustrante il modo in cui le truppe
vengono falciate con facilità e il fatto che ci si trovi costantemente a corto di CP (per
lo meno in questa missione demo), oltre al fatto che la gestione delle visuali di gioco
non è perfetta e la selezione di truppe e veicoli è spesso molto difficile da fare in
modo preciso e comodo.
Secondo la recensione apparsa su The Games Machines #130 (maggio 2000), il gioco
completo è molto vario, sia per quanto riguarda le missioni, sia per lenorme numero
di unità e edifici a disposizione, ed inoltre il multiplayer pare molto divertente (mi
chiedo se per giocarci in multi sia sufficiente un PIII800 con Vodoo5
). Questi sono
punti a favore del gioco, quindi ben vengano. Secondo la rivista, anche il sistema dei CP
funziona "a meraviglia"
a me non pare affatto così, comunque vi consiglio
di provare prima il demo e farvi una vostra idea a riguardo. |