Jedi: Fallen Order – Lucasfilm in origine aveva idee diverse

Star Wars Jedi Fallen Order trailer nuovo

In un podcast ascoltabile su Spotify il Game Director Stig Asmussen ha parlato dello sviluppo di Star Wars Jedi: Fallen Order e del rapporto lavorativo con Lucasfilm. La casa di produzione almeno inizialmente aveva idee e richieste di sviluppo ben diverse dal prodotto finale.


Star Wars Jedi: Fallen Order, la cui recensione potete recuperare qui, è stato un gioco davvero poco innovativo in termini di gameplay. Nonostante questo ha avuto una discreta accoglienza, sia da parte della critica che soprattutto del pubblico. Il lavoro di sviluppo del videogioco però non è stato semplicissimo: Lucasfilm era restia alle idee di Respawn Entertainment soprattutto sul soggetto e sulla storia.

Come dice Asmussen nel podcast, la casa di produzione non voleva che il gioco trattasse di Jedi e spade laser, preferiva guerrieri con blaster come ad esempio cacciatori di taglie. Tutto questo perché, a suo dire, in Lucasfilm sono molto protettivi e attenti a tutto ciò che riguarda i Jedi.

Ecco un estratto dal podcast:

Non erano molto a proprio agio con questa idea. L’ho buttata li: “Ehi, e se facessimo un gioco sui Jedi e sulla Forza?”. Hanno rispedito l’idea al mittente e hanno detto: “Che ne dite di blaster e cacciatori di taglie?” Questo non era il background di gioco che avevamo creato, avrebbero potuto chiedere a me e al mio team di sviluppare un gioco di corse a quel punto. Nessuno sarebbe stato contento del risultato. Quello che ho imparato con loro è che considerano i Jedi come il Santo Graal. Per fare un gioco sui Jedi, devi guadagnartelo.

Più avanti nel podcast Asmussen ha proseguito sottolineando divergenze creative con Lucasfilm per tutto il periodo di sviluppo, infatti numerose volte si sono sentiti dire no alle loro idee e hanno dovuto trovare compromessi non essendo liberi creativamente su tutto il lavoro.

Il podcast lo potete ascoltare qui di seguito:

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