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accezione
Ciascuno dei significati di un vocabolo. La maggior parte delle parole può essere usata in molte accezioni diverse.
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agglutinare
Unire, incollare; saldarsi, agglomerarsi.
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agnizione
Riconoscimento (anaghnorisis in greco), solitamente di parentele dimenticate, che si configura, secondo Aristotele, come un passaggio dall'ignoranza alla conoscenza che conduce a amicizia o ostilità nei confronti di altri personaggi, a causa della riscrittura dei rapporti interpersonali.
Nella tragedia (ma anche nella commedia) antica, e di riflesso nei secoli successivi, il topos (luogo comune) della scoperta di una parentela era l'elemento risolutore della storia, in altri casi la complicava, come avviene ne l'Impero. La scoperta dell'identità di Darth Vader complica la storia e, se evita che il figlio uccida il padre, rende la storia più complessa e il destino di Luke più doloroso.
Decisamente risolutrice è invece l'agnizione nel caso di Luke e Leia, in quanto scongiura il possibile incesto tra fratello e sorella.
Il tipo migliore di agnizione, per Aristotele, è quello che si lega strettamente alla peripezia, cioè l'ottenere l'effetto opposto a quello che ci si prefiggeva (vedi): Luke crede di combattere l'assassino di suo padre e l'agnizione produce la peripezia, in quanto la realtà si capovolge. Un'agnizione senza peripezia sarebbe stata quella di Vader che avesse rivelato di essere il padre di Han Solo: per Luke non avrebbe costituito niente più di una momentanea sorpresa senza alcuna rivoluzione emotiva.
L'agnizione deve avvenire, inoltre, attraverso un colpo di scena ma deve assolutamente verificarsi secondo necessità e verosimiglianza: per quanto sorprendente possa apparire deve essere giustificata dai fatti, e non gratuita. Nel caso c'è una logica. Ed è una logica che atterrisce.
Bisogna che la realtà svelata dall'agnizione appaia del tutto naturale e, anzi, l'unica possibile, benché fino a quel momento inaspettata ("non poteva che andare così, ma chi l'avrebbe mai detto!"); lo sgomento e la pietà che devono essere suscitati dalla trama derivano proprio dal fatto che queste rivelazioni avvengono contro tutte le aspettative apparendo al tempo stesso perfettamente logiche. Proviamo paura perché, inconsciamente, pensiamo che anche a noi potrebbe capitare qualcosa di simile: essere "sicuri" della realtà non basta, perché da un giorno all'altro tutto può capovolgersi. Questa è l'emozione tragica.
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agone
Gara di forza oppure d'ingegno. Un agone dialettico è un confronto di idee, di convinzioni.
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àition
È la spiegazione in forma narrativa dell'origine di qualcosa. Nella saga è molto sviluppato, specie nelle storie di background. Cosa produsse quella data situazione? Quando avvenne il primo incontro tra quei personaggi? Da quando quel personaggio ha quella caratteristica? Cosa la produsse? Per svelare questi retroscena si narrano aneddoti o storie di media lunghezza; si colgono spunti per campare dietro al mito, di riflesso, rimandando agli eventi e ai particolari noti, dei quali viene narrata la genesi.
Se ci pensiamo, l'àition è l'abbiccì del "materiale di background" delle saghe, è il motore dei cosiddetti "spin-off", che infatti si orientano spesso a svelare le origini di questo o quel personaggio, di questo o quell'elemento.
Un esempio: il cappello e la frusta di Indiana Jones divennero molto familiari al pubblico; che sorpresa quando, vedendo il prologo "eziologico" de L'Ultima Crociata, abbiamo scoperto come e quando il giovane Indy ne entrò in possesso; e lo stesso dicasi per la sua famosa paura dei serpenti, nata proprio in quella scena. Questa è eziologia pura, un classico esempio di "aition".
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tecnica allusiva
Per lo più sotto forma di allusioni "interne", questa millenaria tecnica è largamente impiegata nelle produzioni riferibili a Lucas e a Spielberg. In particolare nella trilogia di Star Wars sono presenti allusioni a THX 1138, il primo film diretto da Lucas; l'allusione a quella sigla ha varcato i confini di A New Hope ed è diventata una sorta di rito: citare in modo più o meno criptico la sigla THX 1138 è molto comune nelle opere ispirate a Star Wars. Si tratta ormai di una meta-citazione: citando THX1138 non si cita solo l'opera in sé (che in fondo pochi conoscono) ma si cita la tecnica allusiva stessa come marchio di fabbrica delle opere Lucasfilm.
Ma tecnica allusiva è anche il bar "Obi-Wan" a Shanghai all'inizio di Indiana Jones e il Tempio Maledetto, oppure la scena finale di Monkey Island 2, che allude sotto forma di parodia al duello di Cloud City.
La tecnica allusiva è da millenni un sottile gioco intellettuale nel quale l'autore strizza l'occhio al pubblico per invitarlo a riconoscere il modello cui allude.
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anànke
Per i greci la Necessità divinizzata.
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ancestrale
Atavico, riguardante un passato remoto, spesso con riferimento a dati e a motivi della discendenza e della tradizione sentiti come reconditi e inspiegabili, fuori dalla razionalità.
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antífrasi
Espressione che indica il contrario di ciò che si pensa o che è. Agg. antifrastico.
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apòcrifo
Detto di libro, scritto, documento non riconosciuto come canonico dalle religioni che hanno stabilito un Canone dei testi ispirati. Per estensione, apocrifa è ogni opera non autentica rispetto a un qualsiasi canone, come ad esempio quello delle vicende che si desidera considerare parte genuina di Star Wars.
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apofonía
Alternanza della vocale di una radice lessicale. L'apofonia vocalica delle lingue indoeuropee ha tre gradi: forte, medio, zero. Agg. apofonico.
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apollíneo
Lett. "proprio di Apollo": splendido, solare, armonioso, sereno. Per Nietzsche è il principio della serenità, della razionalità, della poesia, della bellezza serena e composta, contrapposto all'irrazionale principio dionisiaco, furioso e orgiastico.
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archétipo
Primo esemplare, modello originario. Agg. "archetipico".
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atarassía
Imperturbabilità: termine usato dagli Epicurei e dagli Scettici per indicare quello stato di perfetta tranquillità e serenità d'animo, raggiunta dal saggio una volta libero dalle passioni.
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àulico
Di linguaggio o di stile nobile, elevato.
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