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Episode I: The Phantom Menace - 1999
Le recensioni del film che ha segnato il ritorno al cinema della saga dopo sedici anni di attesa. A dispetto della leggenda che lo voleva stroncato dalla critica, The Phantom Menace è stato apprezzato da molti, le cui opinioni fanno meno rumore. |
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Episode II: Attack of the Clones - 2002
L'Attacco dei Cloni è stato accolto sicuramente meglio del precedente Episodio I, bollato come delusione. Le atmosfere più cupe e la crescente drammaticità (unitamente alla scomparsa dell'odiato clown Jar Jar) ne hanno decretato il successo. Tuttavia non sono pochi coloro che continuano a pensare che la Trilogia fosse una spanna più in alto. |
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Episode III: Revenge of the Sith - 2005
La Vendetta dei Sith, capitolo finale della travagliata trilogia Prequel, è stato generalmente accolto con favore da pubblico e critica, tuttavia non sono mancati i giudizi severissimi anche su quello che resta un degno film della saga. |
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Return of the Jedi - 1983 / Ed. Spec. 1997
I pareri contrastanti sul capitolo conclusivo della trilogia classica; le critiche al tono leggero che abbandonava l’atmosfera cupa e magica di Empire; ma anche la difesa di un film bistrattato, che, nonostante i difetti, racconta l’epilogo dell’intera epopea e il ritorno di Anakin Skywalker. |
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The Force awakens - 2015
Le recensioni del film campione d'incassi del 2015 e punto di ripartenza della saga sotto l'egida della Disney con al timone lo scaltro enfant prodige di Hollywood JJ Abrams. La saga continua? Oppure si tratta solo di un'operazione furba a fini prettamente commerciali, basata sul riciclo spudorato di tutta la topica dei precedenti film? |
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Lo stupidario dei critici
Se c'è una cosa che i critici di Star Wars —specie quelli ostili— hanno sempre dimostrato è una quasi totale ignoranza dell'oggetto delle loro recensioni. Quando si tratta di fare riferimenti al mondo di SW l'imprecisione regna sovrana.
di Davide Canavero
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Il delirio anti-Star Wars di D. Brin
Lo scrittore David Brin sferrò un attacco frontale ai valori di Star Wars, tacciando l'opera di nocività, di incitamento al dispotismo e altre simili amenità, condannando inoltre l'idea stessa di rifarsi alla tradizione culturale. Nonostante il travisamento radicale dello spirito di SW, le tesi allucinate di Brin meritano di essere lette e contestate.
a cura di Cloud City
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