Trama:
La voce di Yoda racconta la situazione su Mon Calamari. Una guerra civile lacera il pacifico pianeta acquatico. Le due specie che lo abitano hanno scelto schieramenti diversi nella Guerra dei Cloni: il Consiglio dei mon calamari è fedele alla Repubblica, mentre la Lega Isolazionista quarren ha aderito al movimento separatista del Conte Dooku, e muove contro i mon cal.
La Repubblica interviene in loro soccorso inviando il Maestro Kit Fisto, un Jedi anch'egli di natura acquatica, alla testa di una flotta, che ammara negli oceani sconfinati del pianeta.
Qui Fisto guida una legione di scuba trooper, cloni in tenuta subacquea.
I quarren schierano una serie nutrita di droidi e altri mezzi subacquei forniti dalla Federazione e dagli altri produttori di macchine da guerra separatiste. Ma i cloni sono più forti, senza contare l'apporto del Maestro Jedi, la cui spada laser funziona bene anche sott'acqua!
A dare man forte ai cloni giungono anche i cavalieri mon calamari a cavallo dei kelkana, creature marine veloci e possenti. A rovesciare temporaneamente le sorti dello scontro giunge però un grande droide-granchio controllato dai quarren, dotato di un cannone laser di potenza tale da sventrare con un solo colpo gli incrociatori ammarati sulla superficie dell'oceano.
L'azione combinata del Maestro Fisto, che raccoglie con la Forza una bolla d'acqua e la scaglia come un proiettile contro il granchio-cannone tranciandogli le zampe, e dei kelkana dei mon cal, che spingono il pericoloso veicolo in una fossa marina profondissima, neutralizza anche questa minaccia, riconsegnando alla Repubblica il controllo del pianeta Mon Calamari.
Commento:
Per introdurre un nuovo fronte di battaglia, il quinto episodio si riallaccia al primo grazie al ricorso alla voce narrante di Yoda, che illustra lo stato delle cose su Mon Calamari, un pianeta ben noto nell'expanded universe ma mai mostrato in scene cinematografiche o televisive.
L'episodio ha come tema l'elemento marino e rimane isolato rispetto agli altri forse anche perché quel tipo di ambientazione risulta solitamente meno accattivante rispetto a quelle tradizionali. Ciò è vero solo in parte, perché il disegno di Tartakovsky evoca in modo suggestivo il mondo subacqueo e riproduce con cura e finezza alcuni effetti tipici. E anche la breve trama è svolta con la consueta asciuttezza (in questo caso sembra un gioco di parole...) ed efficacia. Azione, contrapposizione simmetrica di forze in campo e scontri spettacolari.
Piccolo momento memorabile, nella sua semplicità, è l'effetto della spada laser accesa sott'acqua, un fenomeno che fino a quel momento non era mai stato mostrato: la nobile arma Jedi sembra far bollire l'acqua circostante.
Divertente chicca finale è la citazione del sorriso plateale sfoderato dallo stesso Kit Fisto nell'arena di Geonosis in Episode II.
(segue)
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